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1968
Con un sistema autocostruito a batteria, iniziamo i primi test di trasmissione di una stazione radio FM che trasmette musica. L’antenna era posizionata sul tetto di un condominio e il raggio di trasmissione che avevamo raggiunto era di circa 800 metri. Per quel tempo era ancora un traguardo.

1969
Modifichiamo un surplus militare dell’ultima guerra. Il cosiddetto dispositivo “portatile” del peso di una trentina di chili inizia a trasmettere sulla fm. Il segnale raggiunge un raggio di un paio di chilometri dal centro cittadino.

1974
Cominciamo con le vere trasmissioni radiofoniche. Finora avevamo continuato a trasmettere poche ore al giorno. Solo musica. La Polizia Postale iniziò a occuparsi delle prime radio cosiddette “libere”. Inoltre la nostra antenna è stata posizionata a un centinaio di metri dalla Questura.
Dal novembre 1974, le trasmissioni hanno il loro programma regolare. La radio ha un posto appositamente attrezzato e organizzato. I microfoni sono seguiti da relatori e relatori. La programmazione comprende musica, giochi telefonici, rubriche e un’edizione oraria del quotidiano radiofonico.

 1980
Abbandoniamo la radio e ci dedichiamo alla televisione. Inventiamo studi e sistemi. I costi all’epoca erano proibitivi. Tuttavia, siamo riusciti a creare studi televisivi perfettamente attrezzati. Erano tre: il numero 5, il più grande di 800 mq, il numero 3 di 400 mq e il numero 2 di 150 mq. L’edificio, per una superficie complessiva di oltre 2000 mq coperti, ospitava sale di montaggio, sale di controllo, redazioni, magazzini, archivi e uffici.
Tra il 1980 e il 1987 in studio furono realizzate importanti produzioni. Alla realizzazione di alcune di queste collaborò un certo Adelmo Fornaciari, poi Zucchero. In quegli anni Zucchero scriveva canzoni di successo per molti artisti ed era un talent-scout. Gli studi sono frequentati anche da un giovane che si è divertito a imitare Renato Zero. Lo imitava così bene che fece uno spettacolo alla Bussola di Focette e tutti erano convinti che fosse Renato in persona. Quel giovanotto era Giorgio Panariello.
Durante l’estate avevamo organizzato una serie di trasmissioni in spiaggia con giochi e ospiti. Il programma è stato filmato da una regia mobile e trasmesso in diretta. Una novità per quei tempi. Durante il programma ci siamo promossi direttamente sulla spiaggia ad una nota marca di sigarette e ad un’azienda che produceva latte.
Durante il periodo di Carnevale il mezzo mobile era impegnato a filmare il corso in maschera del Carnevale di Viareggio e tutte le sfilate e feste organizzate dai rioni di Viareggio.

 1988
Nel 1988 riduciamo le dimensioni dei monolocali ormai diventati ingestibili per una tv che ha scelto di restare locale. Diventa impossibile competere con le reti nazionali sulla programmazione incentrata sugli spettacoli. Il divario di mezzi e risorse era enorme. Ciò che inizialmente ha catturato l’interesse del nostro pubblico stava cominciando a fallire ed era impossibile per noi raggiungere un grado di qualità e immagine che potesse essere paragonato ai due grandi gruppi. Ci spostiamo in un luogo più adatto alle esigenze. L’informazione dal territorio è sempre stata presente, con questo nuovo indirizzo assume maggiore forza.
La televisione locale deve vivere di “strada”, le telecamere devono essere presenti tra la gente tutti i giorni, e sempre sui telegiornali per poterlo raccontare a chi non può essere presente sul fatto o sull’evento.

1990
All’inizio degli anni ’90 il Comune di Massa ci ha affidato l’organizzazione di eventi estivi per tre stagioni consecutive. Tutti gli eventi sono da noi proposti, organizzati, filmati e trasmessi.
In quegli anni abbiamo avuto rapporti e collaborazioni con alcuni giovani: Carlo Conti, Paolo Belli, Walter Santillo, Leonardo Pieraccioni.
In una di queste serate torna Giorgio Panariello che vuole presentare un suo nuovo personaggio: Mario il Bagnino.
Organizziamo anche una selezione di Miss Italia con la Vega Star. Alla finale di Salsomaggiore arriva la nostra: Dajana Rotta che si classificherà al terzo posto e che poi rivedremo in numerosi spot e apparizioni televisive.

Tra il 1990 e il 2000 continua il nostro impegno nell’informazione. Quattro edizioni dei telegiornali, rubriche informative e approfondimenti.
Dal 1998 trasmettiamo in diretta le sessioni del Comune di Massa.
Dal 2000 ad oggi si sono consolidati i rapporti con la quasi totalità degli Enti Pubblici della Provincia. Rubriche, approfondimenti, vetrine all’interno del telegiornale per informare sull’operato delle pubbliche amministrazioni senza tralasciare la “voce dei cittadini” che possono intervenire in ogni momento e su qualsiasi argomento di interesse generale.
Partecipiamo alla nascita del Consorzio INTERNEWS che riunisce 9 televisioni della Toscana per l’erogazione di servizi di informazione per

Fonte:  http://www.antenna3.tv